Roberto Condio
Per la prima volta in un unico volume tutte le storie degli uomini che hanno fatto grande lo sport italiano
«Condio ricostruisce con straordinaria capacità la storia dei nostri successi olimpici. Un libro che ci inorgoglisce e crea speranze.» Giovanni Malagò
Ne manca una sola e poi sarà cifra tonda. Capiterà sicuramente a Rio, nei Giochi in arrivo: bel traguardo, le 200 medaglie d'oro conquistate nella storia delle Olimpiadi estive. Aspettando l'evento, qui si parte già con le celebrazioni. Esercizio utile, istruttivo e pure doveroso, prepararsi al futuro ripassando il passato. Specie se è così pieno di emozioni, campioni e trionfi. E allora, eccoli i 199 momenti di gloria dello sport italiano a cinque cerchi. Dal conte Trissino di Parigi 1900 al carabiniere Molfetta di Londra 2012 ci sono due guerre e un mondo nemmeno paragonabile. Dal salto in alto col cavallo al taekwondo c'è un'Olimpiade che ha cambiato quasi tutto, a partire dal suo programma, adeguato ai tempi. La costante è il valore assoluto di quegli ori: il massimo per un atleta che corona così una carriera con il titolo più importante, imponendosi nella gara che condensa gli sforzi di un quadriennio.
La prima medaglia d’oro italiana è stata vinta il 2 giugno del 1900 alle Olimpiadi di Parigi da Gian Giorgio Trissino dal Vello d’Oro, campione di equitazione e salto in alto. Quella data è, a posteriori, simbolica: esattamente 46 anni dopo il popolo italiano, dilaniato dal fascismo, sceglierà la democrazia che conosciamo ancora oggi. La storia dello sport italiano è la storia intera del nostro Paese, e le imprese dei nostri sportivi rispecchiano a pieno la vita quotidiana e le gesta che un’intera nazione ha dovuto affrontare per giungere finalmente alla modernità. Il medagliere racconta quindi l’intera storia recente d’Italia attraverso le vittorie dei suoi campioni, scoprendo moltissime curiosità: quanti sanno, ad esempio, che Antonio Conte non è il primo Antonio Conte della storia del nostro sport nazionale?
Prefazione di Giovanni Malagò.