Davide Enia
Davidù sale sul ring per la prima volta a nove anni. Cresciuto senza un padre - il Paladino, pugile fenomenale, morto poco prima della sua nascita - in una Palermo sporca, violenta e luminosa, sotto la protezione del gigantesco zio Umbertino e dell'enigmatico nonno Rosario, ci racconta cinquant'anni di storia, dalle bombe della seconda guerra mondiale a quelle di mafia del '92, accompagnato da una schiera di personaggi memorabili: il compagno di giochi Gerruso, il Maestro di boxe Franco, il tenente D'Arpa, la saggia nonna Provvidenza, Nina dalla "bocca di gelso" e altri ancora. Le loro storie si intrecciano le une nelle pieghe delle altre, delineando con grazia e ferocia il ritratto di una famiglia, di una città e di un mondo perennemente in battaglia.