Luca Gabbi
Il concetto di coscienza attraversa, connotandola, l'intera storia del pensiero e della cultura dell'Occidente, dal mondo greco antico alle origini e agli sviluppi del pensiero cristiano, e via via fino ai più recenti esiti della psicoanalisi e delle neuroscienze. In un'epoca caratterizzata da crisi di valori, egemonia dei mass media, frammentazione della cultura e della ricerca, la ripresa della discussione sul tema «coscienza» rappresenta un possibile punto teorico di ricostruzione.Il libro, originato da un convegno tenuto a Ravenna nell'ottobre 1997, si divide in quattro parti. Dopo una riflessione generale sul concetto di coscienza, in particolare nella filosofia che si ispira al cristianesimo, sviluppata da Vittorio Possenti, una prima parte è dedicata al concetto di coscienza nel cristianesimo. I contributi sono affidati a Giuseppe Girgenti (la patristica, in specie Agostino), al medievalista Alessandro Ghisalberti (Abelardo, Meister Eckart), al padre domenicano Giovanni Cavalcoli (Tommaso d'Aquino). Segue una seconda parte dedicata al concetto in esame nella filosofia antica (Francesco Adorno), nella filosofia moderna (Mario Miegge), nella filosofia contemporanea, con particolare riferimento al pensiero fenomenologico (Carlo Sini). La terza parte sonda il concetto di coscienza nelle scienze umane. Posto in crisi dalla psicoanalisi (contributo di Glauco Carloni) e divenuto problematico nella psicologia del Novecento (Luciano Mecacci), viene oggi discusso accanitamente nell'ambito delle neuroscienze (Arnaldo Benini). Merito non secondario del libro è quello di offrire, proprio a proposito delle neuroscienze, un'ampia e aggiornata bibliografia, apporto specifico dello studioso italo-elvetico. Infine, la quarta parte apre una palestra ai contributi di giovani studiosi (Luca Gabbi, Piero Mazzucca, Paolo Taroni) che riflettono su scenari e prospettive del tema della coscienza alle soglie del nuovo millennio.
Il volume è stato realizzato con il patrocinio dell'Associazione "don Giovanni Buzzoni'' di Ravenna.