Annamaria Guerra
Viviamo in un’epoca di grandi cambiamenti e trasformazioni all’interno del mercato del lavoro. Inoltre, stanno profondamente cambiando anche le prospettive e i fattori di valutazione da parte degli stessi lavoratori: pur con differenze territoriali, professionali e settoriali, oltre alla condizione reddituale incominciano a farsi largo anche altri elementi di «interesse», come la crescita professionale, la conciliazione vitalavoro, il benessere lavorativo, ecc. A fronte di un mercato del lavoro che cambia, di un concetto di flessibilità in continua evoluzione e della necessità di ritradurre il significato di tutela dei lavoratori, anche la formazione sindacale riteniamo debba ulteriormente evolversi. A fianco dell’acquisizione di competenze tecniche e di nozioni teoricopratiche, occorre sviluppare sempre di più la capacità di leggere i cambiamenti in corso, sviluppando l’abilità di tradurre nuovamente i princìpi originali della Cisl in proposte e azioni adeguate al contesto di riferimento. La formazione sindacale ha il grande obiettivo di fornire gli strumenti necessari per attuare quello che è il compito di un sindacato riformista, partecipativo, responsabile e contrattualista come la Cisl: guidare il cambiamento.