Emmanuel Milingo
A cura di Anna Maria TuriAlle Messe di Guarigione di Liberazione celebrate dal Monsignor Milingo assistono abitualmente non meno di tre-quattromila persone. In tali occasioni, alcuni malati sono risanati, molti miscredenti o tiepidi credenti sono convertiti, tutti sono coinvolti, in un'esperienza collettiva che è tra le più forti della loro vita. Questo libro, che ci fa sentire il palpito del ministro di Dio partecipe di tutte le sofferenze umane e teso a lenirle, è un'immersione nell'oceano della fede: le tre guarigioni, quella corporale, la psichica e la spirituale, possono cominciare anche da qui. L'uomo, per la sua crescita e per la sua salvezza, si muove sempre nell'invisibile, come in un accidentato percorso di guerra. la sua lotta è contro il male, contro le potenze malvage, contro il Maligno, prima che con il malessere e le malattie, che possono essere viste come una sorta di creazione della mente. Perciò Milingo invita, nell'attuale "società senza gioia", popolata di "ammalati che camminano", a ricorrere, per smascherare l'Avversario, alla fede cattolica intesa non come vuoto formulario ma come fonte di vita, a una terapia illuminata che attinga alla sapienza tradizionale dei popoli. Quest'opera non è una semplice autobiografia, né una esaltazione dei metodi terapeutici e di preghiera propri alla personalità dell'Autore, quanto un libro-inchiesta che cerca di raccontare e di spiegare in termini di linguaggio quotidiano eventi che non sarebbe improprio definire "miracoli".