Claudio Razeto
«Resistere! Resistere!» era stata la parola d'ordine del governo e del re all'indomani della catastrofe di Caporetto, nel tardo autunno del 1917. E infatti, sulla linea del Piave, si organizza una disperata resistenza contro le dilaganti forze austrotedesche. Dopo le sanguinose battaglie d'arresto e l'epica resistenza sul monte Grappa, con la fine dell'inverno le sorti della guerra cominciano a cambiare. Si combatte senza tregua nelle paludi del basso Piave, dove la Marina dà un contributo fondamentale, e sui cieli del Nordest, dove gli assi dell'Aviazione riescono a garantire una copertura essenziale alle truppe di terra, fino alla battaglia del Solstizio, ultimo imponente tentativo offensivo austrotedesco, vanificato da un esercito italiano ormai riorganizzato, ricostruito nel morale e nei mezzi bellici, capace di straordinari sacrifici, ma anche, questa volta, di un'impeccabile dimostrazione di capacità tattiche e strategiche. Infine, l'offensiva finale di Vittorio Veneto, con il trionfale passaggio del Piave, la rotta disordinata del nemico e l'armistizio di villa Giusti. Con un apparato iconografico e le testimonianze dei protagonisti e dei cronisti dell'epoca. Per portare il lettore al centro della grande storia.