Giuliano Scabia
Il libro di un grande poeta e drammaturgo del Novecento. Presenta un teatro basato sull'incontro di piccole comunità di paese che si interrogano su come creare cultura dal basso. Il libro ripercorre gli scambi, le feste, l’invenzione di luoghi di ritrovo, le biblioteche, le osterie, la formazione di gruppi impegnati a tenere vive tradizioni e a inventare la cultura del presente. Attraversa quasi cinquanta anni di storia: l’abbandono della montagna, i mutamenti dell’industria tessile nella Valle del Bisenzio, l’organizzazione e la produzione di cultura in territori periferici, la fine delle ideologie e le trasformazioni dell’impegno politico e civile.