Giovanni Cappello
La nozione di macrotesto, messa a fuoco da Maria Corti ed utilizzata dalla più recente critica letteraria costituisce lo strumento principale di analisi utilizzato in questo volume, che si concentra sulla lettura di testi come la "Vita Nova" e le "Rime" di Dante, il "Decameron" di Boccaccio e i "Rerum vulgarium fragmenta" di Petrarca.