Daniela Danna
Donne di mondo è un'espressione antica che indica le prostitute: mondane perché appartengono a tutti e a nessuno in epoche in cui le mogli erano di proprietà dei mariti; mondane perché la loro vita era antitetica ai comandamenti religiosi. E "donne di mondo" anche perché si spostano, praticano il meretricio lontano dal luogo natale. È questo significato a prevalere oggi: le prostitute sono in gran parte migranti, provenienti dalle aree economicamente sconfitte del pianeta, sono in viaggio verso un mondo più grande cui vogliono appartenere. Questo libro parla di loro e di tutti gli altri attori del commercio del sesso.