Walter Guadagnini, Monica Poggi
Autrice dell’iconica Migrant Mother, l’immagine che meglio di qualunque altra ha saputo esprimere la tragedia della Grande depressione, Dorothea Lange (Hoboken, New Jersey, 1895 – San Francisco, 1965) è considerata una delle fotografe più importanti della storia. Con oltre 200 fotografie, il volume si concentra in particolare sugli anni trenta e quaranta, picco assoluto della sua attività: in seguito alla grave siccità che colpisce il paese, viene infatti incaricata dalla Farm Security Administration del governo americano di documentare l’esodo dei lavoratori agricoli che migrano verso ovest in cerca di un futuro migliore. In lunghi viaggi Lange realizza migliaia di scatti, immortalando volti e storie rimasti per sempre nell’immaginario collettivo. Lange, eccelsa ritrattista, riesce a raccontare il vissuto emotivo di chi incontra, sottolineando il grande potere della fotografia di dare voce a persone altrimenti invisibili nello scorrere della storia.