Marco Albiero
Essere uomini oggi significa essere in relazione, esserci ed essere presenti a se stessi e al mondo, ma non si parla dell'uomo solamente nei termini del "Maschio", bensì in senso universale di maschio e femmina in reciproco ascolto. Parliamo in fondo di disobbedienza, ma non si tratta della disobbedienza adolescenziale che ha il sapore della ribellione fine a se stessa, ma del disobbedire a ciò che sconvolge la nostra società: paure, meccanismi di potere, arroganza e ignoranza. Di fronte alle paure e all'ignoranza si può rispondere con il dialogo, con la cultura, con la relazione e l'apertura.