Matteo Martini, Umberto Visani
Da secoli abbondano i resoconti di contatti con esseri anomali: presunti animali non riconosciuti dalla scienza, entità, creature di cui, in tutto questo tempo, non è mai stato trovato un cadavere che potesse fornire la prova della sua reale esistenza. Proprio quando si indaga sulla natura del "reale", però, si comprende come queste entità non necessariamente appartengano al nostro reame fisico ma giungano da un altrove di cui le tradizioni antiche sono a perfetta conoscenza. Quali sono le caratteristiche di queste entità? Esistono piani di realtà tangenti al nostro? Che cosa collega la nascita dell'ufologia tradizionale alle ricerche di Aleister Crowley? In che ottica inquadrare i parziali riconoscimenti governativi sull'esistenza degli UFO?