Franco Riva
Ogni giorno rimbalzano le stesse parole senza sapere bene da dove vengano, se dalla città che chiede all'etica qualche dritta o da un'etica che detta regole alla città - lasciando come sospesi a mezz'aria. La solidarietà, per esempio, che la città identica con se stessa e l'etica assunta come principio scontato, mentre far parte di una comunità o sentirsi solidali di per sé non sono ancora né solidarietà né responsabilità per l'altro; come non sono inclusione, lavoro, democrazia, giustizia. La cittadinanza si fa e si disfa, si salva e si perde, anche nelle parole che solo parole non sono mai. Cittadinanza ed etica si fronteggiano di continuo, la città con i suoi feroci contrasti e l'etica con il suo provare e riprovare. Nessuna delle due, però, giunge a se stessa da sola fatto salvo qualche infarinatura di etica per la città, e qualche giro turistico in città per l'etica. L'etica non precede la città; la città non risucchia l'etica. Cittadinanza ed etica. Etica e cittadinanza. Tra risorse ed equivoci, i percorsi snelli del libro sono parole e azioni di un lessico quotidiano e comune aperti a ventaglio, per lasciarsi ricomporre in ordine libero e sparso, tanto si richiamano e si precisano a vicenda. Accogliere. Altro. Beni comuni. Città. Cittadini. Codici etici. Consenso. Corruzione. Crisi. Cultura. Democrazia. Giustizia. Inclusione. Integralismo. Lavoro. Migranti. Paure. Perdono. Persone. Sacrici. Sacro. Sindacato. Solidarietà. Sovranismi. Speranze. Tempi liberi. Territori. Viaggio.