Simona Rafanelli, Paola Spaziani
Uno sguardo lanciato attraverso i diversi modi di vivere l’ideale della bellezza da parte degli etruschi: il popolo che ha saputo elevare la cura del corpo a simbolo eterno del proprio indiscutibile e aristocratico fascino. Un vero e proprio viaggio dei sensi quello da percorrere lungo l’itinerario suggerito in questo testo.I luoghi termali, i profumi, gli unguenti, le erbe medicinali, l’arte cosmetica con i suoi strumenti fatati, tutto concorre a tessere la trama di un’unica misteriosa e appassionante storia. E a raccontarla sono gli oggetti stessi che compongono la toeletta di una donna etrusca straordinariamente moderna, celebrata dagli scrittori antichi per la sua straordinaria bellezza, che ella ricercava ed esaltava grazie all'uso dei rimedi che sapeva porre in atto proprio in virtù delle sue conoscenze cosmetiche. L'idea di un libro dedicato alla bellezza e alla cura di sé, conseguibile mediante la pratica dell'arte cosmetica, intesa come mezzo per conservare al corpo tutta la bellezza naturale, non è certo cosa completamente nuova. Tuttavia, un lavoro che intende tener conto della più ampia documentazione possibile sul tema, come quello che qui si propone. può contribuire in maniera decisiva alla conoscenza e all'apprezzamento nei riguardi di una delle più grandi civiltà dell'Italia antica. Fra le numerose culture del passato, infatti, quella degli Etruschi gode di una posizione speciale nell'immaginario comune. Il testo si propone di fornire ai tanti appassionati e cultori dello studio di questo popolo, noto per la sua eccezionale eleganza, un'ulteriore chance per approfondire i molteplici aspetti nei quali questa cultura ebbe a manifestarsi.