Salvatore Veca, Sebastiano Maffettone
I saggi raccolti in questo primo volume degli Annali di etica pubblica - una serie che la casa editrice Donzelli avvia per iniziativa di Sebastiano Maffettone e Salvatore Veca - sono percorsi da un comune denominatore che scaturisce da un intero ventennio di ricerca e di discussione attorno a un tema cruciale: come collegare, appellandosi alla ragione e non all'autorità, la razionalità del sapere scientifico alla passione democratica? E ancora, come tradurre prospettive teoriche in politiche pubbliche che non prescindano dai princìpi e dai valori ma siano anzi ad essi saldamente ancorate? Non è possibile né augurabile continuare a considerare i princìpi e i valori come variabili - di derivazione emotiva o individuale, o ancora, come si usava dire, d'indole sovrastrutturale - senza rischiare di approfondire ulteriormente il divario tra razionalità teorica e scelta politica.In questi saggi, dedicati a filosofia, politica e società, la dimensione politica della riflessione teorica si fa concreto ragionamento sul rapporto tra la politica e le politiche, ovvero tra i princìpi filosofici di etica pubblica e i metodi e gli strumenti in grado di realizzarli. La via verso la piena legittimazione scientifica dell'etica pubblica non è stata facile, e numerose sono in questo volume le tracce che ne ricostruiscono i percorsi principali, chiusi tra il pragmatismo amorale della politica e il dogmatismo immorale dell'accademia. Ma non è, oggi, infondato nutrire qualche speranza attorno alla capacità di convincimento di un'idea semplice quanto fondamentale: che l'azione politica possa essere guidata da una concezione seria e meditata dell'etica pubblica.