Alessandro Scuro
«Dal mio arrivo a Girona sono riuscito a realizzare un piccolo sogno: diventare un libraio. Tale attività mi ha permesso d'integrarmi nella vita sociale di una città che, trovandosi non lontana dalla frontiera, è sempre foriera anche di incontri interessanti. E da quando, in compagnia di Laura, ho iniziato a partecipare ai mercatini delle pulci in città e nei dintorni, non ne sono mancati di curiosi. Uno di questi, l'incontro con Joan Adrover Duran. Ai tempi vendevo ancora, o per lo meno provavo a vendere dei quaderni rilegati a mano e decorati con dei collage, mentre Joan si dedicava già da tempo alla fabbricazione di carta e alla sperimentazione di tecniche di stampa artigianali. Bastò poco per coincidere e decidere d'intraprendere insieme un progetto editoriale su queste basi. Insieme ad Emili Rodríguez, incaricato della parte grafica, e col nome di Mercurial Impremta, si diede inizio quindi alla progettazione del prototipo. Quelli, però, erano anche gli anni in cui avevo cominciato ad appassionarmi di Fourier, sia per il fatto di frequentare Roberto, sia per la preziosa biografia scritta da Beecher, da lui donatami...» (Dalla Premessa di Alessandro Scuro)