William T. Vollmann
È trascorso ormai ben più di un secolo da quando sir John Franklin raggiunse il Circolo Polare Artico con due navi, in cerca del mitico Passaggio a Nordovest, per ritrovarsi avvolto in un feroce sudario di morte e di gelo. Ora, in quegli stessi luoghi, giunge un altro uomo bianco con una strana uniforme addosso che gli vale, presso gli Inuit, il soprannome di Capitan Sottozero. Non è chiaro quale sia il suo vero scopo: forse esplorare di nuovo quelle terre magnifiche e ingrate, scoprendo quanto l'uomo bianco e i suoi fucili abbiano contribuito ad alterarne l'equilibrio; forse ritrovare le tracce della spedizione maledetta e ripercorrerne fisicamente gli stenti, per poi poterne scrivere con la forza dell'esperienza; o forse rivivere gli amori di Franklin per una donna Inuit, fino a trasformarsi nell'incarnazione vivente di sir John. Nel sesto dei Sette Sogni, la serie imponente di romanzi dedicati alla colonizzazione del continente nordamericano, dai vichinghi fino alle guerre indiane, William T. Vollmann dipinge un affresco sospeso tra mito e storia, tra passato e presente, unendo a un rigoroso lavoro di documentazione una sensibilità paesaggistica e la potenza di una scrittura visionaria e barocca.