Vincenzo Gambardella
Il romanzo è ambientato nel futuro 3020, in una navicella spaziale che parte da San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. I personaggi sono due insegnanti, un’educatrice, e la loro scolaresca, composta di sette alunni. È in scena la medietà della classe borghese napoletana, una sorta di purgatorio che accetta un sistema educativo immutabile nonostante la straordinaria modernità raggiunta dalla tecnologia, capace di compiere gite per adulti e ragazzi nello spazio. Protagonista del romanzo è il professore di Distopia, figura ironica, monologante, che non concede tregua con la sua continua critica e i pensieri a volte cupi o ossessivi, a volte segnati da una triste visionarietà, rivolta al passato. Ma l’oppressiva burocrazia della scuola, la mentalità conformista e le incognite provenienti da un destino inesplicabile condizioneranno la vicenda fino alla sua conclusione.