Sandro Caranzano
Le caverne del monte Fenera, i villaggi neolitici della Rocca di Cavour, di Chiomonte e di Alba, le stele del Canavese, le incisioni rupestri del monte Bego, le palafitte di Viverone e Mercurago, le necropoli e i villaggi di Liguri e Celti: sono solo alcuni esempi di un tessuto archeologico straordinario, che traccia l'immagine inaspettata di un Piemonte perfettamente inserito in circuiti di scambio su scala europea. Attraverso i passi alpini e lungo i fiumi viaggiarono individui e beni pregiati, come le splendide accette in pietra verde del Monviso e il rame dei giacimenti delle Alpi. La scoperta di aree cerimoniali dell'età del Rame mostra come anche il Piemonte abbia conosciuto le prime società piramidali, quasi in sincronia con lo sviluppo delle società protourbane d'Oriente. Nell'età del Bronzo, poi, s'infiltrarono nella nostra regione i primi gruppi protoceltici; il territorio ha restituito alcune delle più antiche iscrizioni celtiche al mondo, mentre i costumi e la società dei Liguri e dei Celti ci sono noti attraverso le parole degli storici greci e latini e grazie ai reperti che l'archeologia continua a portare alla luce. La grande avventura della preistoria in Piemonte, dalle origini fino alla romanizzazione, alla scoperta di un patrimonio archeologico, storico e culturale unico, eppure ancora poco noto al grande pubblico. Un viaggio affascinante alla ricerca delle nostre radici più lontane.