Giuseppe Vacca, Angelo Rossi
Rossi e Vacca, basandosi su un ricco apparato documentario, in buona parte inedito, ricostruiscono l'oscuro intreccio internazionale che condannò Gramsci a una definitiva prigionia e gli interessi in gioco del regime fascista e di quello comunista. Il libro ricostruisce inoltre anche la rete di comunicazione che Togliatti e Gramsci utilizzavano per continuare "a distanza" il confronto su fascismo, politica sovietica e situazione mondiale che li aveva contrapposti sin dal '26. Infine, si chiarisce il ruolo insospettabile di Piero Sraffa: non solo un amico eccezionale, ma anche un militante "coperto", scelto di comune accordo da Gramsci e Togliatti per assolvere al difficile compito di informare il primo delle decisioni del partito e rendergliele più accettabili.