Tomi Ungerer
Lo sapevate? La famiglia di porcelli più amati dai bambini di mezzo mondo compie niente meno che sessant’anni!
«Da un po’ di tempo il signor Mellops, gentile porcello e tenero papà, fa progetti per costruire un aeroplano. Finalmente un giorno chiama Casimir, Isidor, Felix e Ferdinand: “Cari ragazzi, ho progettato per voi un aeroplano che costruiremo tutti insieme”»
Era infatti il 1957 quando il loro geniale inventore, Tomi Ungerer, mandò in libreria la loro prima avventura intitolata I Mellops prendono il volo. Da allora a oggi la bizzarra famigliola ha conquistato generazioni di piccoli lettori in quasi tutte le lingue del mondo. E infatti i Mellops non sono una famiglia di porcelli qualunque, certo che no! A loro capitano sempre avventure del tutto speciali. A procurarle di solito è il signor Mellops, un tipo sempre pieno d’iniziative. Quanto ai quattro fratelli, Felix, Isidor, Casimir e Ferdinand, non sono da meno e non esitano un istante a seguire il loro papà in una delle sue tante bizzarre trovate – per esempio quella di prendere il volo a bordo di un aeroplano che lui progetta per mesi e che poi costruiscono tutti insieme in un fine settimana, armati di chiodi, martello, sega e tutto quello che riescono a rimediare in soffitta e in giro per la città. Fortuna che ad accoglierli a casa c’è sempre mamma Mellops, pronta a festeggiare il loro ritorno sani e salvi con la sua insuperabile torta ricoperta di panna montata e zuccherini. E dunque quale modo migliore per augurare buon compleanno alla più simpatica famiglia di porcelli, che soffiare insieme a loro le candeline in cima a un’altra magnifica torta e dedicargli un’edizione tutta nuova con le loro prime tre avventure? Autore di 140 libri, Tomi Ungerer è stato insignito di prestigiosissimi premi internazionali: oltre al Premio per la letteratura per l’infanzia Hans Christian Andersen (1998), la Legion d’onore in Francia (1990), il National Prize for Graphic Arts France (1995) e lo European Prize for Culture (1999). La sua città natale, Strasburgo, gli ha dedicato un intero museo. Dal genere fantastico all’aforisma, dalla fiaba alla satira di costume, dall’illustrazione al design, dalla pubblicità alla scultura, non c’è ambito dell’espressione artistica che Ungerer non abbia praticato, e sempre con una spiccata vena d’inquietudine e un’impronta spesso definita «controversa» e «sovversiva». Tra le sue pubblicazioni di maggior successo ricordiamo I tre briganti (Nord-Sud, 2007), libro da cui è stato tratto un lungometraggio d’animazione.