Massimo Citro
Sullo sfondo di una tormentata Germania esoterica e nazista alla ricerca di se stessa, il giovane Siegfried Bauer, a sua volta alla disperata ricerca della propria identità sessuale, diventa segretario di Rudolf Hess. Ma in realtà è una spia in preda a dubbi esistenziali, coinvolta nelle complesse trame dei servizi segreti inglesi. "Iavè. Il delirio segreto di Hitler" è un romanzo storico che ritrae intimamente i protagonisti del nazismo e i loro retroscena, intrecciando la fantasia con fatti realmente accaduti, come il misterioso volo di Hess in Gran Bretagna, le deportazioni, l'eugenetica, la guerra. È per realizzare il sogno di uno Stato ebraico in Palestina che certi banchieri e grandi industriali s'impegnano a manovrare Hitler nel suo delirio, portandolo a identificarsi nel dio biblico che perseguita gli ebrei per guidarli alla Terra promessa? In un susseguirsi di colpi di scena, intrighi di spionaggio internazionale e contatti medianici con Eloihm, riuscirà Bauer ad accettare se stesso e a sopravvivere al Terzo Reich? Smarrito nel dolore dei suoi amori arsi nell'Olocausto, comprenderà la portata dei segreti custoditi da Hess?