James C. Scott
"Quando passa il gran signore, il saggio villico fa un profondo inchino e silenziosamente scoreggia". Questo proverbio etiope, citato in apertura del libro, dà una prima beffarda idea di cosa Scott intenda per quei "verbali segreti" che legge dietro la storia ufficiale. Le relazioni conflittuali tra dominanti e dominati sono intrise di inganno: i subordinati al potere simulano deferenza e i detentori del potere recitano la loro supremazia. Utilizzando una massa di esempi tratti, nel tempo e nello spazio, dalla letteratura, dalla storia e dall'etnologia, Scott propone un'analisi penetrante sia dei ruoli interpretati sulla scena da potenti e subalterni, sia del loro "discorso" dietro le quinte, reciprocamente irridente, astioso, vendicativo. Questo libro è una pietra miliare per la comprensione della subordinazione, della resistenza, dell'egemonia, della cultura popolare e della rivolta.