Ugo Fornari, Gianluigi Ponti
Luigi Chiatti, Marco Bergamo, Giancarlo Giudice (il "mostro" di Foligno, di Bolzano e di Torino) sono serial killer che negli ultimi sei anni hanno fatto parlare di sé le cronache italiane, e i cui volti sono apparsi sui teleschermi di ogni casa. Gli autori li hanno esaminati tutti e tre, essendo stati incaricati di eseguire su di loro una perizia psichiatrica dai giudici che poi li hanno condannati: commisero delitti così efferati da far sorgere il sospetto che fossero dei folli. Ponti e Fornari parlano della loro personalità e dei loro delitti, e più in generale dei crimini, della libertà di compiere il male, della responsabilità morale di chi compie delitti. I tre serial killer non sono dei folli: semplicemente sono uomini che hanno scelto il male.