Francis Scott Fitzgerald
"Il grande Gatsby" (1925) è il terzo romanzo di Francis Scott Fitzgerald e a giudizio di molti la sua opera più compiuta (T.S. Eliot lo definì "il primo passo avanti per la narrativa americana dai tempi di Henry James"). Nella storia di Jay Gatsby, oscuro avventuriero alla ricerca di un personale posto al sole nel sogno americano, e del suo amore impossibile per Daisy Buchanan, Fitzgerald sembra riversare tutte le inquietudini celate dietro lo sfarzo degli anni Venti, rinunciando alla spensieratezza dei libri giovanili in favore di toni più crepuscolari e raggiungendo un equilibrio stilistico che fa di questo romanzo uno dei grandi classici del Novecento. Oggi i lettori italiani possono riscoprire "Il grande Gatsby" in una nuova traduzione firmata da Tommaso Pincio, autore dei romanzi "La ragazza che non era lei", "Lo spazio sfinito" e "Cinacittà". Completano il volume una prefazione storico-critica dell'americanista Sara Antonelli e una postfazione del traduttore.