Manlio Cancogni
Roma, quartiere Savoia, autunno del 1932, anno X dell'era fascista. Una domenica mattina Ugo, un ragazzino come tanti, alle prese con problemi scolastici e familiari, assiste casualmente a un incontro di calcio tra due squadre rionali. Una di esse, il Malafronte, schiera nelle vesti di allenatore-giocatore lo slavo Ivo Zoran, enigmatico e affascinante personaggio di cui Ugo diventerà sostenitore appassionato. Ma è tutto un quartiere, il Savoia appunto, a riconoscersi in Zoran, come figura per un riscatto collettivo. Almeno fino a quando, ormai prossimi alla vittoria del torneo cittadino dell'ULIC, i giocatori del Malafronte si ritrovano senza il loro leader Zoran, scomparso in misteriose circostanze...