Torna alla lista
BALDINI+CASTOLDI

Il mondo cade a pezzi noi siamo il mondo

Christiane Taubira

  • Genere: Politica
  • Listino: € 8.00
  • Collana: Le boe
  • Data Uscita: 28/04/2016
  • Pagine: 126
  • Lingua: Italiano
  • EAN: 9788868529512


Il 30 marzo 2016 il presidente ha annunciato la rinuncia del governo al progetto di riforma costituzionale che prevedeva, fra le altre cose, la revoca della nazionalità per i terroristi. Sola contro tutti, per prima Christiane Taubira si era opposta a questo provvedimento.

Christiane Taubira ricorda i tragici fatti del 2015, racconta come sono stati vissuti dai vertici di Stato, spiega quali sono le forze oscure che governano questo nuovo terrorismo e come abbiano potuto arruolare giovani francesi per trasformarli in assassini. Invita tutti i cittadini, e i giovani soprattutto, a trovare nella cultura e nella bellezza le ragioni per difendere con feroce determinazione i valori della nostra società. Quasi un poema in prosa, con il suo tipico stile intessuto di metafore audaci, continue citazioni e spunti da letteratura e filosofia, prendendo in prestito le parole di pensatori come Edouard Glissant, Paul Eluard o Albert Camus, la Taubira mette a fuoco i punti che più le stanno a cuore, come l’identità francese, la tradizione dell’accoglienza, della libertà, della multiculturalità, la tolleranza, l’uguaglianza di diritti per tutti; e ci ricorda, senza allarmismi ma neppure false promesse, che la minaccia terrorista è il pericolo più grave della contemporaneità. In questi tempi convulsi e affannati le parole di Christiane Taubira alzano il livello del dibattito e donano una nuova speranza ai giovani. Parole di una donna dai saldi principi, parole di una donna libera.

«Questo Paese pullula di forze, di energie, di volontà e d’immaginazione, può concepire che il suo destino riposi su fondamenta solide, e che tra queste vi sia la costruzione della sua identità repubblicana, della sua identità civica e civile, e che queste fondamenta siano sufficientemente robuste, sufficientemente profonde da poter resistere al tempo, agli incidenti e alle tragedie. È per questo che, fedeli all’insegnamento di Aimé Césaire, “non lasceremo il mondo agli assassini dell’alba”.»

Con queste parole Christiane Taubira, la mattina del 27 gennaio 2016, si è dimessa da ministro della Giustizia in disaccordo con la svolta repressiva voluta dal governo francese dopo gli attentati di Parigi. Ha scelto di restare fedele a se stessa, «perché l’etica e il diritto abbiano l’ultima parola». Pochi giorni prima aveva consegnato a François Hollande la prima copia di questo libro.