Roberto Festa
Sheinkin Street è una via di Tel Aviv dove si trovano caffè, cinema, teatri e dove convivono, a pochi metri di distanza ebrei ortodossi, arabi, giovani dallo stile di vita molto liberal. Proprio in Israele (teatro di uno scontro in cui religione, identità nazionale e memoria storica mettono in pericolo le conquiste civili e multiculturali dello Stato ebraico) si conclude questo libro il cui cuore geografico sono gli Stati Uniti. La cronaca di una serie di viaggi e interviste in cui vicende e personaggi ruotano attorno ai temi dell'informazione, dei migranti, della famiglia, dei gay, delle nuove leggi sul terrorismo.