Marco Zaves
Nel Paese i figli non si allevano: per legge vengono affidati all’Ente, che adotta metodi educativi rigidi e spietati. In questo inflessibile contesto, quando Norman, anziano impiegato modello, commette un banale errore di archiviazione che può costargli la vita, l’adolescente Chris, benché devoto alle Regole e in odore di carriera all’Ente, decide di aiutarlo. È la prima crepa del dogma. Nel suo viaggio ai confini del Paese, Chris conoscerà l’amicizia, l’amore, la morte, l’inganno; e infine la verità. "Il Paese dei bambini in prestito" è un romanzo di formazione, tragico e surreale, strutturato in tre parti, stilisticamente diverse, in funzione delle diverse fasi del racconto. È un’opera sperimentale che, attraverso le vicende narrate in una realtà distopica, pone al lettore interrogativi importanti su temi universali: la vita e la morte, la pace e la guerra, il conformismo e la libertà.