Dawson Jill
Vincitore dell’East Anglian Book Award 2017
Ripercorrendo un periodo della vita irregolare ed eccentrica di Patricia Highsmith e sulla falsariga dei suoi libri Jill Dawson dà vita a un’ambiziosissima opera double face: da un lato thriller psicologico, dall’altro intreccio di fiction e biografia che a poco a poco si trasforma in un intrigante gioco letterario.
“L’invenzione è come un sogno organizzato, dove la realtà si trasforma in qualcos’altro e la verità si fa più vicina”
«Un romanzo ardito, spiazzante. Un thriller psicologico che segue l’irrefrenabile corsa di una mente alla deriva e che è anche una riflessione profonda sul mestiere di scrivere.» — The New York Times
«Jill Dawson ritrae le ossessioni di una celebre scrittrice e al contempo scandaglia le molteplici ombre che albergano in tutti noi.» — Publishers Weekly
Inghilterra, 1964. La celebre ed eccentrica scrittrice americana Patricia Highsmith si è ritirata in un cottage nella piovosa campagna del Suffolk per scrivere il suo nuovo libro e sfuggire alle persecuzioni di un misterioso ammiratore. Ma la sua quiete viene continuamente interrotta dalle visite insistenti di una giovane e affascinante giornalista, dal volto stranamente familiare... E quando da Londra viene a trovarla la sua amante, l'algida, elegantissima Samantha, il mistero si infittisce. Tra segreti, sospetti, flashback e fantasmi del passato, Pat si ritroverà all'improvviso in un incubo sanguinoso, vittima delle sue stesse ossessioni. Ripercorrendo la vita di Patricia Highsmith e sulla falsariga dei suoi libri (gli appassionati vi troveranno numerosi richiami), Jill Dawson indaga gli spaventosi abissi della mente criminale e il misterioso potere della scrittura in un thriller ad alta tensione, ricco di suspense e atmosfera, proprio come i romanzi della stessa Highsmith.