Sergio Secci
Si può scrivere su qualcuno: si può scrivere anche con o attraverso qualcuno. Più che un libro su Peter Schumann e il Bread and Puppet, questo è un libro con o attraverso Peter Schumann e il Bread and Puppet. Peter Schumann e il Bread and Puppet sono stati (e intenzionalmente si usa qui un tempo passato) un fenomeno di teatro, in fondo, meno importante e significativo dei movimenti entro i quali hanno agito: la guerra del Vietnam, la protesta civile, i giovani e la rivolta contro l'"american way of life". Forse perché Peter Schumann e il Bread and Puppet erano pieni, sostanziati, di vita oltre che di teatro. A questa sostanza Sergio Secci ha attinto secondo le regole del gioco: con parzialità e seguendo le sue personali passioni, ma anche con grande efficacia ricostruttiva nell'attentissima cronologia della vita di Peter Schumann, nell'attività spettacolare del Bread and Puppet, nella documentazione-registrazione di The life and death of Oswald von Wolkenstein, visto e vissuto di persona durante il soggiorno americano, o nell'utile bibliografia. Gli ampi stralci da Schumann sono riportati, oltre che per un intento documentario, quasi a confermare un modo di agire e vivere (teatro); i riferimenti a Brecht e alla politica, la 'chiave critica' del bambino ribelle. Il volume è arricchito dalla significativa testimonianza per immagini di Maurizio Buscarino da spettacoli italiani del Bread and Puppet.