
Giovanni Feo
Viene affrontato uno dei più enigmatici temi della civiltàetrusca: l’ubicazione del sacrario dove si riunivano annualmentei 12 popoli della confederazione etrusca, ilFanum Voltumnae. In quel santuario venivano eletti i 12 re-sacerdoti, i lucumòni,e ristabiliti i sacri patti di alleanza tra la comunitàe gli dèi. L’autore spiega con tanto di prove come ilTempio di Voltumna fosse situato presso il lago di Bolsena,dove una grande dea creatrice era venerata con il cultodelle acque fecondatrici. Il culto, già vivo secoli primadegli etruschi, sopravvisse in età romana e continuò inepoca cristiana con S. Cristina, la santa patrona delle acque.L’autore si avvale di dati antropologici, soprattuttodi recenti scoperte archeologiche nell’area del lago edella vicina valle del Fiora, proponendo una nuova letturadel territorio tra Toscana, Umbria e Lazio.