Ernesto Capanna
Il libro è nato nell’intento di fornire l’indispensabile cultura storica della Biologia agli studenti del Corso di laurea in Scienze Biologiche. Dopo un breve excursus nella biologia antica, Greca, Romana e del Medioevo islamico e cristiano, i successivi capitoli approfondiscono quell’arco di tempo,dal Rinascimento all’Illuminismo, durante il quale si pongono le premesse della moderna Biologia. Con la Rivoluzione Darwiniana il progresso biologico si accelera e nell’arco di poco più di cento anni giunge alla sua seconda grande rivoluzione , quella molecolare successiva alla scoperta della doppia elica del DNA. Il libro, però, non vuole essere solo un testo universitario, ma anche, e piacerebbe dire soprattutto, un testo di divulgazione, che ha per oggetto quei tre millenni della storia della nostra cultura da Aristotele ai nostri giorni. Il titolo del libro richiama il motto che Harvey pose sul frontespizio del suo libro sulla circolazione del sangue, opera che mise fine alla fisiologia antica e pose le basi della scienza moderna: “veritatem tempus manuducit”. La moderna biologia, genetica e molecolare, non è nata spontanea dal vuoto culturale preesistente, ma alla sua nascita hanno concorso i contributi di menti poderose, e molti secoli di ricerche. È sciocco pensare, come taluno fa, che prima di Darwin non sia esistita Zoologia, né Genetica prima di Mendel, né Biochimica e Biologia molecolare prima della scoperta della doppia elica del DNA.