Réjean Ducharme
È un grande classico della letteratura canadese di lingua francese, s’intitola Inghiottita ed è un capolavoro. Si è immediatamente catturati dalla voce poetica e incendiaria di Bérénice, la giovane protagonista, che lotta con tutte le forze per non rimanere inghiottita da un mondo che non vuole comprendere e non accetta.
«Ducharme è uno dei pochi scrittori che ha qualcosa da dire, e la volontà di dirlo fino alla fine.» - Le Clézio
"Tutto m'inghiotte. [...] il fiume troppo grande, il cielo troppo alto, i fiori troppo fragili, le farfalle troppo spaurite, il volto troppo bello di mia madre." Inizia così "Inghiottita", capolavoro indiscusso della letteratura canadese. "Tutto m'inghiotte" dice Bérénice, la giovane protagonista, e anche noi insieme a lei siamo inghiottiti, ci facciamo prendere alla gola dalle parole di una bambina che non si rassegna e si aggrappa all'infanzia proprio quando questa sembra tradirla. La seguiremo per dieci anni, in un lungo viaggio che la porterà prima a New York e infine in Israele. Vedremo il mondo con il suo sguardo da adolescente cinica e disincantata e ascolteremo la sua voce incendiaria, che grida senza sosta perché qualcuno l'ascolti. Nulla può fermare Bérénice, tanto meno le contraddizioni e le debolezze degli adulti che lei ha deciso di lasciarsi per sempre alle spalle: "Mollate i continenti. Issate gli orizzonti. Si parte."