Ghemon
Per un artista non è sempre semplice trovare la via per esprimersi e farsi accettare. È un percorso lungo, fatto di “meravigliose cadute e sofferte risalite” – come ama definirle Ghemon – che porta a una profonda conoscenza e accettazione di sé.
"Non pensate che i like e i follower paghino le bollette. Non pensate che le urla del pubblico ai concerti sanino un buco nero che chissà dove si è innescato. Non credete a quelli che vi dicono che sognare ad alta voce e fare di testa propria sia un errore, ma siate pronti ad accettarne le conseguenze. E scegliete attentamente le persone che vi circondano: devono saper sottolineare il bene che state procurando e dirvi quando sbagliate"
Lui stesso ha affrontato questa strada, partendo negli anni ’80 da una città di provincia, per trovare la sua espressione artistica nel mondo del rap. Passando ore ad ascoltare musica di vario genere, scrivere testi e cantare nei locali, ha costruito la sua carriera un tassello alla volta. Oggi è un artista affermato e ha voglia di raccontare la sua vita, i traguardi e gli incontri importanti, ma anche gli ostacoli e i periodi bui. Per condividere la storia nascosta dietro il palcoscenico che ognuno di noi decide di affrontare. Perché “la perdita ti costringe ad abbandonare una parte di te e comporta una crescita. Artisticamente parlando posso dire di essere passato attraverso il fuoco della sofferenza, ma quando ne sono uscito sono rinato più forte. E felice”.