Michele Paolino
Una sequenza ravvicinata di brutali omicidi scuote Borgo San Paolo. Nell’ex «borgo rosso» torinese, un tempo protagonista del movimento operaio e della Resistenza, si diffonde il terrore: nel quartiere c’è uno spietato serial killer che uccide le sue vittime e poi mozza loro le dita della mano. L’ispettore Gennaro Caruso, del commissariato di zona, ha il suo bel da fare per risolvere il caso: non è facile capire qual è il legame (se c’è…) fra i quattro omicidi. Così scandaglia ogni angolo del borgo e ne osserva gli abitanti vecchi e nuovi, i luoghi d’incontro. Lo aiuta, non richiesta, la «banda dei quattro più uno», Frankie, Sergio, Beppe, Enzo e Gino, un gruppo di vecchi amici di mezza età che ogni giorno si ritrova alle 18.15 in punto a due passi dal sagrato della chiesa di San Bernardino per commentare le vicende del borgo e, quindi, del loro mondo. Saranno proprio loro a mettere sulla pista giusta Caruso, costretto a indagare nelle pieghe più inconfessabili della Rete, fra gli hater che spargono odio e violenza verbale su Internet e i social media. La soluzione, amara, sarà insieme vicina e lontana, nello spazio e nel tempo...