Crescenzio Sangiglio
La canzone rebetika è la storia di uno dei più interessanti e intriganti fenomeni musicali che sia mai apparso sulle sponde del Mediterraneo. Approdata in Italia anche grazie alla originale rilettura proposta da Vinicio Capossela, la canzone rebetika - dal 2017 patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO - nasce a Smirne, alla fine dell'Ottocento, espressione di ambienti sociali emarginati che convogliavano nel canto l'amarezza di un profondo disagio. Paragonabile al blues americano o al fado portoghese, il rebetiko è un genere che ha dato molto all'identità della musica ellenica e cui devono molto grandi compositori come Theodorakis e Chatsidakis. La puntuale, rigorosissima ricostruzione di Sangiglio restituisce compiutamente il fondale antropologico nel quale il fenomeno nacque e si affermò, offrendo al lettore una rara pagina di storia. In allegato al volume un CD contenente una ricca e significativa selezione di brani curata da Panos Savvopulos, tra i massimi esperti del genere musicale.