Masolino D'Amico
Torna con una nuova introduzione un testo classico della storia e critica del cinema.
Nel primo dopoguerra l’Italia inizia una massiccia importazione di film americani: per fronteggiare il fenomeno il cinema nostrano decise di recuperare risorse che durante il regime fascista erano state scoraggiate o represse, favorendo così la nascita di una tradizione comica popolare che restò a lungo un efficace strumento di critica sociale. Il libro copre un vastissimo panorama: non solo di mostri sacri come Sordi, Gassman, Tognazzi, Monicelli, Risi o Comencini, ma anche le riviste degli anni Quaranta e Cinquanta, i film-parodia, la saga sicula di Franchi e Ingrassia. Un panorama ormai parte della memoria storica, che Masolino d’Amico ripercorre senza dimenticare gli aspetti materiali come finanziamenti, distribuzione e censura.