Eleonora Lombardo
La disobbedienza sentimentale è una sfida d’amore che si trasforma in vendetta. La vendetta sentimentale, che porta al fallimento; la vendetta professionale, che è frutto del tracollo in amore; la vendetta nei confronti di Palermo, quasi irreale nella sua bellezza decadente.
«La vendetta è disobbediente quanto i sentimenti: il problema è che quando a pianificare è solo il carnefice non si sa fino all'ultimo qual è la reazione della vittima. Che proprio un attimo prima della fine può avere un sussulto inaspettato. Cosa succederà dopo sarà solo scompiglio. La vendetta si consuma sempre oltre i limiti»
Lucia ha la missione di «portare il bello» in una città come Palermo, dove la bellezza è soffocata. Salvatore è un geologo con la passione dei cavalli, allevatore del più importante trottatore siciliano. I due si conoscono da una vita perché le loro mamme erano molto amiche. Crescendo si perdono di vista finché, un giorno, si ritrovano alla festa di laurea di un’amica comune. E da quel momento riprendono a frequentarsi, scoprendo che la complicità dell’infanzia può trasformarsi in qualcosa di più forte e coinvolgente. Ma la loro storia d’amore non decolla, non riesce a tradursi nei desideri dell’una e dell’altro. Così quando Salvatore, dopo una vita di sentimenti «sospesi», si innamora di un’altra, Lucia, ferita nel suo sogno d’amore e nell’orgoglio, decide di vendicarsi, colpendo ciò che lui ha di più caro.