Wilkie Collins
Per la prima volta raccolti in un cofanetto tre grandi romanzi firmati dal capostipite della narrativa poliziesca, Wilkie Collins. "La donna in bianco": pubblicato a puntate sulla rivista "All the Year Round" fra il 1859 e il 1860, ebbe un grande successo sul pubblico dell'epoca. È un romanzo poliziesco pieno di colpi di scena e suspence incentrato sulla somiglianza e sostituzione di persona di due affascinanti donne: la bionda e ricca Laura e la folle Anne Catherick, solitaria figura che appare completamente vestita di bianco. "Senza nome": Capolavoro di minuziosa osservazione psicologica e allo stesso tempo critica decisa alle storture della società vittoriana, ha sullo sfondo una contrastata vicenda di eredità, perizie legali e tradimenti, nella quale emergono i personaggi, mirabilmente caratterizzati, di una storia intensamente drammatica, ma anche venata di umorismo. Un romanzo che rimane ancora oggi un esempio miracoloso del talento del grande autore. "Armadale": Quattro omonimi, quattro Allan Armadale sono coinvolti nella vicenda del romanzo; due padri e i rispettivi figli. L'intrecciarsi delle loro storie accompagna il lettore per tutto il romanzo fino al sofferto, e incerto, finale. I tratti cupi, i toni del melodramma utilizzati dall'autore rimandano un'immagine degli anni intorno al 1850 molto più moderna di quanto ci si aspetterebbe da un autore considerato "semplicemente" uno scrittore di romanzi gialli.