Carlo Bucci
Cosa scrivere in una cartolina da Napoli a Marcel Proust? Come si interpretano i miti? Cosa hanno a che fare le lettere dell'alfabeto ebraico con i porcospini? Cos'è lo zerismo? Abbiamo nel DNA istruzioni su come morire? È vero che la Sfinge è sopravvissuta fino ad oggi e vive felicemente tra noi? In che rapporto si pone l'arte con la memoria? Che senso ha oggi la metafisica? Un fitto intreccio di temi lievi e di interrogativi profondi compone in queste pagine un mosaico di straordinario fascino, che non si vorrebbe mai smettere di osservare. Alla varietà degli argomenti, la penna di Carlo Bucci - intinta in una vasta cultura e sempre pronta alla metafora inconsueta, alla digressione sorprendente, alla puntata ironica - fa corrispondere un'ampia gamma di forme espressive, dall'aforisma alla notazione occasionale, dalla poesia al breve saggio. Il risultato è un libro che, a lettura conclusa, lascia l'impressione di averne sfogliati cento.