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LA NAVE DI TESEO

La settima funzione del linguaggio

Laurent Binet

  • Genere: Narrativa moderna e contemporanea
  • Listino: € 16.00
  • Collana: Oceani
  • Data Uscita: 22/03/2018
  • Pagine: 454
  • EAN: 9788893444828

La settima funzione del linguaggio ci trascina in un vortice investigativo e letterario: un libro palpitante che gioca con la filosofia, la storia e i suoi protagonisti per regalarci un thriller mozzafiato.

«Laurent Binet è un chiaro erede di Umberto Eco. Una delle letture più brillanti e divertenti dell’anno.» - The Observer

«Vivace, spericolato, intelligente.» - The Times

«Un colpo di genio.» - The Financial Times

«Un romanzo da non perdere.» - L’Express

«Il fil rouge del libro è l'ironia, più spesso lo sberleffo, perché qui tutto è sopra le righe, le scene gialle sono pulp e la realtà è "aumentata".» - Sara Ricotta Voza, Tuttolibri - La Stampa

«Binet [...] costruisce un documentato, complesso divertissement, strizzando l'occhio agli amanti di Eco e del suo Nome della rosa» - Lara Crinò, il Venerdì - la Repubblica

Il grande studioso Roland Barthes giace riverso per la strada, investito da un furgone della lavanderia, il 25 febbraio 1980, appena dopo un pranzo con François Mitterrand. L’ipotesi è che si tratti di un omicidio: negli ambienti intellettuali e politici, nessuno è al di sopra di ogni sospetto. È così che ha inizio la spericolata e avvincente ricerca della verità da parte del commissario Bayard, incaricato del caso, e di Simon, un giovane studente “reclutato” da Bayard per sfruttare le sue conoscenze nel mondo universitario. Insieme, incontreranno il presidente Giscard all’Eliseo, Foucault tra lezioni in aula e saune per omosessuali, Bernard-Henri Lévy alle prese con donne da sedurre e anziani colleghi da onorare, e si imbatteranno nei nuovi membri di una società segreta in cui, alla fine di ogni sfida, al perdente viene tagliato un dito. Seguendo la pista di un intrigo internazionale che vede affrontarsi spie bulgare, russe e giapponesi, Bayard e Simon arriveranno a Bologna, dove incroceranno Umberto Eco, Michelangelo Antonioni e Monica Vitti. Sfioreranno persino la bomba alla stazione, prima di partire di nuovo e attraversare l’Atlantico alla ricerca di un documento misterioso che potrebbe risolvere il caso. In pochi mesi, Simon viene trascinato in più avventure di quelle che avrebbe mai immaginato di affrontare in tutta la vita: come in un romanzo, più che in un romanzo.