Edward Estlin Cummings
"La stanza enorme" è stato pubblicato per la prima volta nel 1922. Libro insieme polemico e divertente, vede la guerra imporsi come la "grande assente": C, il protagonista, viene riconosciuto colpevole di tradimento davanti a un tribunale farsa e imprigionato ben prima di aver sperimentato direttamente la guerra, anzi dopo un mese di bella vita parigina. Il viaggio verso la prigione si trasforma in un itinerario di conoscenza, e il protagonista finirà per spogliarsi di qualsiasi orpello civile facendo il suo ingresso in una nuova vita, consapevole della propria superiore diversità.