Antonio Di Gennaro
La crisi della Terra dei Fuochi tocca l'acme nell'agosto 2013, con le interviste televisive del pentito Carmine Schiavone sui seppellimenti di rifiuti speciali nella Piana campana. A quel punto un'equazione ferrea scatta nel dibattito pubblico e nella mente di cittadini e consumatori, che mette insieme i rifiuti, l'inquinamento generalizzato dei suoli e dei prodotti agricoli, l'incidenza delle malattie tumorali. L'agricoltura della Campania sale sul banco degli imputati, un intero settore economico entra in crisi, il territorio si trasforma in un marchio d'infamia. Antonio di Gennaro di mestiere fa l'agronomo, per più di vent'anni ha studiato i suoli, i logoramenti del paesaggio, gli effetti dell'urbanizzazione sconsiderata. Di Gennaro ha raccontato le vicende della Terra dei Fuochi in una serie di articoli pubblicati dall'edizione napoletana di "Repubblica", che costituiscono un vero e proprio "diario pubblico" della crisi. La storia che ne esce è completamente diversa. Una lettura basata su fatti e dati scientifici, più che sulle emozioni. Dalla quale è possibile partire per immaginare rimedi, soluzioni, vie d'uscita percorribili.