L'arte dell'equilibrio

È possibile evitare la sofferenza della vita? Sì, ma solo a patto di perdere la sua pienezza, che emerge affrontando le difficoltà e accettando le sfide che la vita stessa ci presenta. Fondamentalmente, si tratta di mettersi alla prova e raccogliere le proprie esperienze riflettendoci sopra. L'aspetto filosofico dell'arte di vivere consiste in questa disponibilità alla riflessione, che, però, è anche il suo limite: alcuni riflettono poco e guardano solo avanti; altri non smettono mai di pensare correndo il pericolo di perdere di vista le cose importanti. L'arte di vivere è arte dell'equilibrio tra paura e coraggio, tra inerzia e movimento, tra piacere e dolore, tra solitudine e socievolezza, tra pace e guerra, tra senso e insensatezza. L'equilibrio non può essere percepito in ogni momento, ma solo nel corso del tempo, nell'avvicendarsi infinito di sentimenti, di esperienze e nel corso degli eventi. Questo libro non è che il diario dei tentativi compiuti in questo senso e di quanto ho visto fare ad altri. Bisognerà prestare attenzione a tutto ciò che è "piccolo" e "quotidiano", proprio come faceva Nietzsche, che esortava a diventare poeti della propria vita o che scriveva "dobbiamo essere vicini alle cose che abbiamo sotto mano".