Paolo Marcacci
Niki Lauda, la faccia della Formula Uno, di ieri e di oggi. Un nome e un cognome che, da soli, bastano a evocare l'età dell'oro dell'automobilismo, quella in cui una meccanica che distillava potenze mostruose non era ancora domata dall'elettronica, ma dal talento di una generazione irripetibile di piloti. In mezzo a loro. Lauda seppe essere il paradigma del rischio, della gestione di esso e di un coraggio lucido, che lo fece 'resuscitare' alle corse soltanto 42 giorni dopo l'incidente del quale ha scelto di portare per sempre i segni sul volto. Questo libro racconta Lauda in pagine dense di pathos e ricche di particolari inediti, dagli esordi osteggiati dalla famiglia fino al terzo titolo mondiale, vinto per mezzo punto su Alain Prost. È la storia di un uomo irripetibile, del suo talento e della sua forza di volontà, acciaio temprato al fuoco di una passione smisurata, la cui personalità ha saputo prevalere su tutti i giudizi e i luoghi comuni che ancora oggi lo circondano; insegnandoci, in modo forse irriverente, che "una macchina si guida innanzitutto col culo" e che per essere amati non bisogna per forza essere simpatici.