Jorge Ibargüengoitia
Ispirato a un episodio di cronaca nera tra i più sconvolgenti della storia messicana - la vicenda delle sorelle Baladro, maïtresse e serial killer - Le morte è una commedia nera scritta con il tono laconico di un rapporto di polizia che ci immerge nel mondo oscuro della prostituzione in un paese dove la giustizia è al collasso.
«È giusto riscoprire questo notevole, inquietante scrittore, a partire da questo romanzo che spiazza, turba, disturba, ferisce e infine va a segno» - Giancarlo De Cataldo, Robinson
Scortata da tre uomini una donna arriva in un villaggio per regolare i conti con un vecchio amante che si è rifugiato lì. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, lo rintraccia in una panetteria; immediatamente sopraggiungono gli spari e l'incendio del locale. Le indagini iniziano subito e portano alla luce una macabra storia di parecchi anni prima, quando le sorelle Baladro, Serafina, l'attentatrice, e Arcángela erano le ricche proprietarie di alcune case d'appuntamento nello stato di Plan de Abajo. Quando gli affari però avevano iniziato ad andare male, anche il clima tra le prostitute e le tenutarie si era deteriorato fino a un tragico epilogo.