Donald Woods Winnicott
Il movimento psicoanalitico inglese della generazione successiva a Freud ebbe in D.W. Winnicott una personalità d'eccezione. Alieno dai dogmatismi e profondamente ancorato al valore delle proprie osservazioni, Winnicott fu un analista del tutto originale in campo terapeutico e teorico. Pediatra prima di diventare psicoanalista, Winnicott si occupò largamente della natura delle relazioni, a cominciare da quella madre-bambino. Le espressioni "madre sufficientemente buona" e "madre normalmente devota" sintetizzano il suo convincimento che i genitori non devono raggiungere livelli di perfezione per crescere dei figli psicologicamente sani. Il suo concetto più noto è quello dell'"oggetto transizionale" - il giocattolo o la coperta cui il bambino si mostra profondamente attaccato - che Winnicott considera di grande importanza nello sviluppo del gioco, della creatività e della vita intellettuale in genere.
Scrittore di talento, con il dono di saper rendere le proprie idee accessibili tanto allo specialista quanto al lettore comune, Winnicott fu anche un prolifico corrispondente epistolare. Questa raccolta, curata da F. Roberto Rodman, riunisce per la prima volta in volume lettere a colleghi - tra cui Baliant, Bion, Bowlby, A. Freud, Jaques, Jones, M. Klein, Lacan, Meltzer, Rosenfeld, H. Segal - alla stampa e a persone che semplicemente gli sottoponevano i loro problemi, e rivela una volta di più il suo stile brillante e la sua tipica franchezza e spontaneità.