Silvia Ferretti
Il libro riprende il tema dell’iconologia e del rapporto della forma artistica e della formulazione di immagine delle tesi warburghiane, attraverso Edgar Wind e Ernst Gombrich, fino a Cesare Brandi, Rudolph Arnheim e Michael Baxandall. Nel definire l’intenzione dell’opera d’arte, si cerca il senso della sua sopravvivenza e della sua comunicazione nei secoli a spettatori diversi e in tempi diversi. In particolare questa ricerca si interroga sulle diverse forme in cui si manifesta l’arte del novecento e che significato abbia oggi l’espressione artistica e il suo rapporto con la tradizione.