Sergio Lambiase, Giovan Battista Nazzaro
Tra il 1940 e il 1945 parole come coprifuoco, bombardamenti, maschere antigas, fame, tesseramento, ma anchecon l'arrivo degli alleati a Napoli dopo lo sbarco di Salerno parole come am-lire, sciuscià, segnurine, mercato nero, diventano per i napoletani pane quotidiano. E' la guerra che s'attacca alla pelle e che scivola col suo odore virulento nell'intimità della casa. Con l'ausilio di un ricco repertorio fotografico, Sergio Lambiase e Giovan Battista Nazzaro ci offrono un ritratto a tutto tondo di sei interminabili anni, che iniziano col suono lacerante delle sirene e la fuga nei ricoveri, per terminare col difficile ritorno dei reduci in città e le prime, affannose clausole della pace riconquistata.